«La perfezione mi fa schifo, mi repelle. Tutte quelle donne e quegli uomini che cercano la perfezione negli stereotipi creati della società mi fanno venire il vomito. Fottuti manichini di carne, senza personalità o amore per se stessi. Stessi vestiti, stessa musica, stesse espressioni, stessi cibi, stesse scopate, stesse auto, stesse vite…e alla fine? Stessi suicidi neurali di massa. Perché vivere come un automa è senza ombra di dubbio un suicidio. Quando tutti si è uguali, tutti si è nessuno. La perfezione è un uccellino in gabbia che vive, mangia, caga e muore con il solo scopo d’essere ammirato. Io voglio vivere libero, spiumato, infreddolito, denutrito ma libero».
Charles Bukowski
C’é ossessione nell’aria.
Ansia nei cuori.
Di esser toccati. Sentiti. Visti.
Selfie e via. Per superare l’angoscia della dimenticanza.
C’é rabbia. Che diventa presunzione. Quella di contare.
Più della morte, fa paura l’invisibilità.
C’é frenesia nel mondo.
Chi per mangiare. Chi per essere. Chi per esistere.
Tutti per vivere.
Jean Claude Matsoul