Ore 17:11
Apro gli occhi, cerco il cellulare nel letto, potrebbe essere nascosto tra i cuscini, i miei occhi continuano a richiudersi, con le mani lì stropiccio e cerco di ricordarmi qualcosa di ieri sera, Hawana mi si avvicina e lecca avidamente le mie mani.
Ieri sera devo aver mangiato, bevuto o toccato qualcosa di dolce, mi alzo e vado in bagno, mi siedo e piscio, si piscio, non faccio pipì… troppo fine per ciò che sarà successo ieri sera, gli occhi iniziano a bruciarmi, mi guardo allo specchio.. Sono leggermente livido sotto l’occhio destro, un colore rossastro come del rossetto o del fard attorno gli occhi mi fanno osservare meglio me stesso.
Mi avvicino allo specchio, nel muovere la guancia con la mano, mi rendo conto che quel rosso, vermiglio secco, proviene dalle mie mani, è sangue, credo Hawana abbia il ciclo, vado a controllare il letto di corsa e no tutto al di sopra delle coperte è pulito, corro a lavarmi le mani, continuo a cercare il cellulare.
97 messaggi da 11 chat mi avvisa WhatsApp, 15 chiamate arma risposta e qualche mail di contorno.
Alcuni numeri sconosciuti a chiedermi se ero disponibile per transfer, ma molti a chiedermi come stavo, se ero arrivato a casa e così via.
Buio di ieri sera, Marco colui che più mi ha aperto gli occhi…. Come stai? Oh grazie credevo non saremmo riusciti a tornare a casa, che botte ieri sera, grz.. Se non fosse stato per te ed il tuo amico credo che davvero sarebbe finita male.
Non capisco, lo chiamo, mi racconta di una rissa, dove pare io ed un mio amico (probabile conosciuto in serata) li abbiamo aiutati a sedarla.
Ecco… Il mistero del sangue… E del mio migliore amico… No non il ragazzo di ieri sera ma lo Xanax…che se ingerito con l’alcool,anche se non ti fa ricordare molto, fa passare tempo e serate.
Quindi un saluto a voi e al mio migliore amico. Buon pomeriggio amici.